di Silvia Messeri
La "varietà e fierezza" di un'epoca
libera
Dipinti, sculture, stampe e pezzi di oreficeria: sono circa 200 i capolavori
presenti nella mostra "L'Officina della Maniera. Varietà e
fierezza nell'arte fiorentina del Cinquecento fra la due
Repubbliche"
. Curata da Antonio Natali la mostra (agli Uffizi fino al 6 gennaio 1997)
fa parte delle manifestazioni per il cinquecentenario (1494-1994) della
nascita di Jacopo Carucci detto il
Pontormo
e di Giovanni Battista di Jacopo detto il
Rosso
Fiorentino.
Michelangelo, il "Tondo Doni"
|
Il percorso cronologico parte dal 1494, anno della cacciata dei
Medici
da Firenze, attraversa la prima Repubblica (1502-1512) fino a chiudersi
nel 1530, con il rientro dei Medici e la fine della seconda Repubblica.
Anni in cui emersero figure come quelle di Pontormo e Rosso e con loro
una generazione di artisti che ebbe la possibilità di esprimersi
durante una stagione di rinnovamento e grande autonomia espressiva. L'esposizione,
divisa in sette sezioni, presenta un interessante itinerario che inizia
con un'Annunciazione del Botticelli e prosegue con le splendide Madonne
di
Andrea del Sarto, i disegni
di
Michelangelo e Leonardo
per la Battaglia di Anghiari, e le stampe di Dürer per terminare,
suggestivamente, con l'Alabardiere del Pontormo che, dal Paul Getty Museum
di Malibu, rientra per quest'occasione nella città dove ha visto
la luce. Le opere provengono in massima parte da musei e collezioni fiorentine
e toscane ma anche da collezioni private e musei di tutto il mondo, come
l'Ermitage di San Pietroburgo, il Museo di Belle Arti di Budapest, la
National Gallery of Art di Washington.
Jacopo Pontormo, "Alabardiere"
- Malibu, Paul Getty Museum |
Anche il luogo dove si svolge la mostra è un motivo in più
per visitarla. E' allestita, infatti, in quindici sale degli
Uffizi
appositamente restaurate e finora inaccessibili al pubblico. Sono i locali
che ospitavano, dalla metà dell'Ottocento, l'Archivio di Stato
e, ancora prima, i laboratori di intagliatori di pietre dure e di ebanisti.
"L'Officina della Maniera. Varietà e fierezza nell'arte fiorentina
del Cinquecento fra la due
Repubbliche"
Firenze, Galleria degli Uffizi fino al 6 gennaio 1997 orario 10-18 chiuso
il lunedì
FAN-Florence ART News
a cura di
Silvia Messeri & Sandro Pintus