Scultore ed architetto
Firenze 1377 - 1446
Famoso per le ardite concezioni originali dei suoi progetti (come quello della cupola del Duomo di Firenze) e per il modo in cui rielaborò armoniosamente le forme architettoniche classiche nello spirito nuovo della sua epoca. Formatosi come orafo e scultore in una tipica bottega fiorentina, si fece notare nel 1401 vincendo "ex aequo" con Lorenzo Ghiberti il concorso per la seconda porta del Battistero. La commissione fu però affidata al Ghiberti. Le formelle col "Sacrificio di Isacco" presentate in gara dai due artisti sono oggi esposte affiancate al Museo del Bargello. Nei tre anni successivi fu probabilmente a Roma per studiare scultura e architettura con l'amico Donatello. Nel 1404 entrò nella corporazione degli orafi ma i suoi interessi matematici (fu amico di Paolo dal Pozzo Toscanelli) e lo studio dei monumenti antichi indirizzarono la sua attività verso l'architettura.
Cupola
di S.Maria del Fiore
Dal 1409 fu attivo nel cantiere di Santa Maria
del Fiore, attratto subito dal problema della cupola:
il suo progetto vinse il concorso del 1418 e nel '23 gli fu affidata
la completa responsabilità dei lavori. Il completamento di questa
opera chiave, basata su una tecnica che permetteva di voltare l'enorme
cupola senza bisogno di armature, occupò quasi l'intero arco della
sua vita e gettò le basi dell'architettura
rinascimentale. La struttura fu conclusa nel '34, nel '36 fu messa
in opera la lanterna di completamento e nel '38 si realizzarono le quattro
tribune dell'abside.
Crocifisso
S. Maria Novella
Nello stesso periodo Brunelleschi si occupava dello Spedale degli Innocenti (1421-24), della Sagrestia Vecchia di San Lorenzo (1428), della ricostruzione di San Lorenzo (1423 ca.), della Cappella dei Pazzi nel Chiostro di Santa Croce (1430 ca.) e del progetto per Santo Spirito (1436 ca.), rinnovando il volto della cittą medievale.
S. Lorenzo navata centrale
Fra le altre sue opere architettoniche si ricorda il Ponte a Mare a Pisa, il Palazzo di Parte Guelfa (1425) e l'incompiuta Rotonda degli Angeli (1434) a Firenze. Oggi è messa in discussione l'ipotesi per cui il progetto iniziale di Palazzo Pitti sarebbe anch'esso del Brunelleschi. Alla sua morte fu sepolto in Santa Maria del Fiore e la sua tomba, rimasta per secoli sconosciuta, è stata riscoperta solo nel 1972.