Florence Art guide

Agnolo di Cosimo Allori detto il Bronzino

Bronzino

Pittore
Firenze 1503-72

È un esponente del secondo manierismo fiorentino, dal tratto elaborato e cerebrale, che esplica soprattutto nei ritratti, veri modelli di idealizzazione cortigiana ma anche di freddo rigore psicologico.
Allievo e collaboratore del Pontormo, si avvicina alla corte medicea nel 1539, quando si occupa degli addobbi per le nozze di Cosimo I con la bella e ricca Eleonora di Toledo, figlia del Vicerè di Napoli. In breve tempo diventa il ritrattista ufficiale del Duca e della corte: le sue immagini incorrotte, auliche, preziose e al tempo stesso vivaci interpretano pienamente il gusto assolutista del sovrano e la sua necessità di distribuire ai sudditi certezze al posto delle inquietudini esistenziali del primo manierismo.

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Uffizi, Ritratto di
Bartolomeo Panciatichi
 

Fra le opere, numerosissime, ricordiamo il ritratto di Lucrezia e Bartolomeo Panciatichi (1540 ca.) e di Eleonora di Toledo (tutti agli Uffizi), quello di Laura Battiferri (1555-60, Palazzo Vecchio), gli affreschi della Cappella nel Quartiere di Eleonora a Palazzo Vecchio (1540-46 ca.), il Martirio di San Lorenzo nella basilica di San Lorenzo.
Due anni passati a Roma (1546-48) lo inducono a una serie di opere chiesastiche (Resurrezione nell'Annunziata, 1552) che sembrano risentire della crisi morale in atto: siamo ormai in pieno clima di austerità e di Controriforma.

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