Natale a Firenze
Natale è alle porte. Firenze si fa bella, indosserà le sue vesti migliori che la renderanno sempre più affascinante. Le sue strade cominciano a brillare con le vetrine dei negozi piene di meravigliose mercanzie, addobbate come solo i Fiorentini sanno fare, con quel misto di buon gusto e tradizione che forse solo qui si può trovare.
Firenze sotto la neveCertamente a Londra o New York si possono vedere delle decorazioni molto più appariscenti nelle strade, qui invece c'è l'intimità, il sapore del passato, forse l'elegante raffinatezza del Rinascimento che rivive in questa festa un suo fugace istante. Ogni strada viene allestita secondo i gusti e la visione dei negozianti che vi operano. Anche se piove o fa freddo, con il vento gelido della tramontana, la gente sembra più allegra, più libera; carica di pacchi e pacchettini deliziosamente incartati e infiocchettati gira per la città con le guance rosse e il fiato che fuma; e guardate bene quei visi fiorentini: non li avete già visti in qualche quadro degli Uffizi. Le botteghe artigiane, sempre più rare, che continuano le tradizioni che hanno reso Firenze famosa in tutto il mondo, sono colme di gente, di oggetti fatti a mano o, si, anche fatti in fabbrica, ma fatti con la maestria di una volta. I tessuti, le porcellane, i lavori orafi, le scarpe e la pelletteria fanno parte di quei lasciti unici, perciò ricordatevene bene quando farete i vostri acquisti perchè qui comprerete veramente anche un po' di storia.
A Natale le chiese di Firenze, così mistiche e misteriose anche per i non Cattolici, celebrano uno dei momenti più alti della religione; festeggiano con solenni messe, concerti, e splendidi presepi, statici o in movimento, il ricordo della nascita di Cristo. Durante le festività natalizie la città si affolla, diventa più frenetica ma è sempre unica e ammalia gli stranieri che percorrendola colgono per le sue strade il suono delle zampogne o il profumo delle caldarroste. Forse è uno dei momenti migliori per gustare il vero sapore di una città piena di storia alla quale i fiorentini tengono più di ogni altra cosa ma che ha anche tanta voglia di andare incontro all'anno 2000 nel modo migliore.