di Silvia Messeri
Olivi millenari
Roquebrune è uno dei tanti caratteristici borghi sparsi sulle alture
che sovrastano la costa francese del Mediterraneo, a pochi chilometri da
Montecarlo. Le strette stradine si aprono spesso su terrazze di pietra dalle
quali si gode un panorama meraviglioso. Ma i turisti, i viaggiatori che
si affacciano a quelle terrazze, che percorrono quelle vie, convergono tutti
in un identico luogo, quello dove si trova il gioiello di Roquebrune: l'Olivier
Millenaire.
L'Olivier Millenaire di Roquebrune, Francia (Foto FAN©)
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E' una pianta di olivo che ha più di mille anni e per descriverla
al vocabolario non mancano certo le parole. Al cuore si. La sua maestosità,
le grandi radici intricate, la chioma immensa lasciano muti di meraviglia
e stupore. La si guarda affascinati, si tocca lievemente la corteccia
levigata e a quel contatto avvertiamo, per un attimo, che anche noi, come
lei, abbiamo radici, invisibili e profonde, che ci legano alla nostra
comune madre: la Terra.
Alcune delle vecchie piante di olivo di S'Ortu Mannu in Sardegna
(Foto FAN©) |
A Villamassargia, invece, in Sardegna nella provincia di Cagliari, non
si trova un olivo millenario ma una collina intera. E' S'Ortu Mannu, l'Orto
Grande, ed entrarci mette quasi soggezione. Le grandi piante nodose si
ergono immobili ma vive. L'intera comunità di Villamassargia si
occupa di S'Ortu Mannu, lo cura e lo protegge ma, guardando quegli olivi
quasi millenari, si ha la sensazione che siano gli olivi a proteggere
il paese. Vedi anche: L'olio d'oliva e le
sue proprietà Olivo Simbolo del Mediterraneo
Il messaggio dalla segnatura
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