di
Sandro Pintus
"Madonna di San Giorgio alla Costa" di Giotto Le tecniche del restauro Durante il restauro, con le tecnologie dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, l'opera é stata analizzata nei minimi dettagli, fotografata a raggi ultravioletti per vederne la fluorescenza e scansita a raggi infrarossi. Quindi l'immagine dell'opera é stata scomposta elettronicamente, messa a confronto e nuovamente ricostruita. I vari strati di colore sono stati analizzati per verificarne i restauri e le puliture precedenti e sono stati trovati degli errori probabilmente dovuti a tecnologie poco sofisticate. Inoltre una radiografia, unica nel suo genere, ha permesso anche di vedere nel substrato dell'opera.
Perchè l'opera é di Giotto, le prove durante il restauro FAN-Florence ART News a cura di Silvia Messeri & Sandro Pintus |
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