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La Rievocazione storica del Venerdi' Santo, l'antivigilia di Pasqua, e' la manifestazione tradizionale, annuale, piu' importante a Grassina. La sua origine e' da ricondurre ad una forma di culto diffusa nel Seicento in Europa, in seguito ad alluvioni, carestie ed in particolare alla terribile peste del 1634. Anche se allora il borgo di Grassina era minuscolo, si racconta che i suoi abitanti, per devozione alla Passione di Gesu', iniziassero una processione per la collina, accompagnata da una fiaccolata e da un carro con tanti bambini vestiti da angioletti. Gia' nel secolo successivo il corteo religioso era trasformato in una solenne Via Crucis che coinvolgeva popolo, priori e signori. Nel 1881 la manifestazione fu l'occasione per il debutto della locale Filarmonica, ma la processione era gia' caratterizzata da una ricca coreografia. Documentata fino al 1940 come la Sacra Rappresentazione del Gesu' morto, si sviluppo' enormenmente durante gli anni '30 del nostro secolo con l'aggiunta di figuranti in costume e di rappresentazioni scenografiche. Dopo l'interruzione bellica, fu ripresa nel 1950 e chiamata Rievocazione Storica; ma l'alluvione di Firenze, distruggendo costumi ed impianti, ne decreto' un'ulteriore pausa. Dal 1983 la manifestazione viene ripetuta ogni anno con grande partecipazione, coinvolgendo circa 500 figuranti e 14 cavalli. Attraversate le vie del paese, il corteo raggiunge il Calvario dove 80 comparse rappresentano i momenti piu' importanti della Passione, seguendo i testi del Vangelo, accompagnati da musica. La Rievocazione e' curata dal Centro di Attivita' Turistica di Grassina che promuove anche attivita' culturali collaterali. Dal 1995 e' una delle tre rappresentazioni italiane aderenti alla "Europassion".
La Rievocazione storica del
Venerdi' Santo a Grassina
La Fiera dell'Antella si tiene ogni anno il primo lunedi' di ottobre ed ha origini lontane. Nel 1851 alcuni negozianti e possidenti chiesero al Comune di istituire una fiera e fu per l'interessamento del Cav. Ubaldino Peruzzi, illustre cittadino del borgo, che nel 1872 fu ufficializzata una Fiera del bestiame e delle merci. Ad essa si collegarono subito manifestazioni religiose, musica, gare a cavallo ed i consueti fuochi di artificio. Attualmente, in occasione della fiera, viene allestita una mostra del ricamo e del buratto, lavori tradizionali delle donne del paese.
Il Palio delle contrade
Di recente istituzione (1980), si richiama alla tradizione rinascimentale fiorentina il Palio delle Contrade che si tiene a Bagno a Ripoli la seconda domenica di settembre. Riporta indietro nel tempo la sfilata di nobili a cavallo, dame e sbandieratori; si puo' assistere a giochi, gare sportive, danze rinascimentali. La gara piu' emozionante e' la Giostra della Stella nella quale si contendono il Palio le quattro contrade: L'Alfiere, Il Mulino, La Torre, Il Cavallo. I cavalieri delle contrade, in corsa, cercano di infilare con la spada la Stella appesa al Leone Rampante, i simboli del Comune di Bagno a Ripoli. Dal 1993 il Palio e' entrato a far parte della Federazione Italiana Giochi Storici italiani ed europei.
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