di Silvia Messeri
foto: Sandro Pintus





Il Calcio Storico Fiorentino
Le sue origini

Le origini del Calcio storico Fiorentino, almeno quelle che si ricordano con una data precisa, risalgono al 17 Febbraio del 1530 quando Firenze era assediata dalle truppe imperiali di Carlo V e, in Piazza Santa Croce, venne giocata la partita tra la squadra dei Bianchi e quella dei Verdi, come forma di disprezzo e di provocazione verso i nemici.


Figuranti nel centro storico
Con certezza si sa che uno sport con simili caratteristiche, chiamato "Arpasto", era praticato dai legionari romani dell'antica Florentia e il suo gioco ricorda l'ordine di battaglia dell'esercito romano.


Figuranti prima della partita in Piazza S.Croce
Nel 1500 era giocato soprattutto nelle grandi piazze fiorentine quali Piazza Santo Spirito, Piazza Santa Maria Novella e Piazza Santa Croce. Nel luogo scelto veniva preparato un campo di sabbia sul quale si incontravano le quattro squadre: Verdi, Rossi, Bianchi e Azzurri che rappresentavano i quartieri fiorentini dell'epoca: San Giovanni, Santa Maria Novella, Santo Spirito e Santa Croce.


Il marchese Pucci insieme ai figuranti prima della partita
Le partite venivano giocate in occasione del Carnevale o per ricorrenze speciali, e il gioco, molto duro, era praticato dai giovani nobili che volevano mostrare la loro abilità per conquistare le nobildonne fiorentine. La tradizione del Calcio Storico continuò quasi ininterrottamente fino al XVIII secolo e cadde in disuso fino al 1930. Da allora, tre partite si svolgono regolarmente tutti gli anni tra la fine di giugno, in occasione della festa di San Giovanni protettore di Firenze, e i primi di luglio. Vedi anche: Puntuale ecco il Calcio Storico Fiorentino

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