di Silvia Messeri
"Piglierà il volo il grande uccello...empiendo
l'universo di stupore..."
Il Codice sul volo degli uccelli, il famoso manoscritto pieno di annotazioni,
appunti e disegni che Leonardo redasse nel 1506 a Firenze, torna finalmente
nella sua città d'origine ad arricchire la splendida mostra "Gli
ingegneri del Rinascimento. Da Brunelleschi a Leonardo da Vinci".
Macchina per volare di Leonardo |
Si tratta di un piccolo quaderno di 18 pagine, numerate dallo stesso Leonardo,
che, nonostante abbia avuto una storia movimentata, è rimasto inalterato
dalla morte dell'autore.Oltre al tema del volo esso presenta ricerche
di meccanica, un disegno anatomico, schizzi di soggetto botanico, l'abbozzo
di un ritratto di vecchio di eccezionale somiglianza al noto autoritratto
nonché una nota della spesa che documenta l'acquisto di un pollo
per la somma di due soldi.
Dettaglio della macchina per volare
di Leonardo |
La maggior parte degli appunti e dei disegni hanno comunque per soggetto
il volo in tutti i suoi aspetti ed ecco quindi lo studio del vento e delle
correnti e il loro sfruttamento da parte degli uccelli, i mirabili schizzi
sulla struttura fisica dei diversi volatili, le varie posizioni assunte
dalla coda durante il volo rispetto alla direzione dei venti.
Una pagina del "codice sul volo
degli uccelli" di Leonardo
prestato dalla Biblioteca Reale di Torino in mostra a Firenze |
E' possibile ammirare il prezioso Codice grazie al prestito fatto dalla
Biblioteca Reale di Torino che ha pure ceduto alla mostra il bellissimo
disegno, sempre di Leonardo, dei Carri falcati da combattimento .
Il californiano Bryan Allen nel
1977, attraversò la Manica
su una "macchina per volare". Fu il primo volo a forza umana |
Quest'ultimo fa parte della serie di studi su dispositivi militari che
Leonardo intraprese tra il 1482 e il 1485, quando era a Milano al servizio
di Ludovico il Moro. Trainati da cavalli lanciati al galoppo, due carri
corredati da enormi falci affilate seminano il terreno di cadaveri mutilati.
La terribile bellezza del disegno ci riporta a quello sui mortai progettati
da Leonardo. Dotati di un meccanismo per regolare la gittata erano muniti
di palle che, una volta lanciate, si aprivano scaricando piccoli obici.Bombe
basate sul medesimo principio furono utilizzate durante la guerra del
Vietnam dall'aviazione americana. La mostra Gli ingegneri del Rinascimento.
Da Brunelleschi a Leonardo da Vinci (Firenze, Palazzo Strozzi fino al
6 gennaio 1997) è consultabile su Internet:
http://www.imss.fi.it/news/mostra/indice.html
Vedi anche: Macchine stupefacenti,da
Brunelleschi a Leonardo, l'ingegno umano del Rinascimento in mostra a
Firenze
FAN-Florence ART News
a cura di
Silvia Messeri & Sandro Pintus