Secondo la legge italiana, basata sulle disposizioni
normative comunitarie, i viaggiatori residenti o domiciliati fuori dell'Unione
europea possono acquistare in Italia beni destinati all'uso personale o familiare
senza pagamento dell'imposta sul valore aggiunto (IVA).
Questa agevolazione - che non si estende anche alle prestazioni di servizio
ricevute (quelle, ad esempio, rese da alberghi, ristoranti, taxi, agenzie, ecc)
- costituisce un sicuro vantaggio per i viaggiatori stranieri: ciò significa,
infatti, che può essere risparmiato da un minimo del 4% ad un massimo
del 20% rispetto al prezzo di vendita del bene acquistato.
Tuttavia, il beneficio può essere ottenuto soltanto se il viaggiatore
residente o domiciliato fuori dell'Unione Europea rispetta rigorosamente tutte
le modalità al riguardo previste dalla legge italiana.
Il beneficio può essere riconosciuto alle seguenti condizioni:
* l'acquirente straniero deve essere residente o domiciliato fuori dell’Unione
europea;
* la merce deve essere destinata all'uso personale o familiare e deve essere
trasportata nei bagagli personali;
* il valore complessivo dei beni acquistati deve essere superiore a 154,94 Euro
(IVA inclusa);
* l'acquisto deve risultare da un documento commerciale denominato fattura,
nel quale deve essere descritta la merce e devono essere indicati i dati anagrafici
del viaggiatore stesso e gli estremi del suo passaporto o di un altro documento
equipollente;
* la merce deve essere trasportata fuori del territorio dell'Unione europea
entro tre mesi dalla fine di quello
* in cui è stata acquistata;
* devono essere espletate alcune particolari formalità doganali;
* la fattura deve essere restituita al venditore italiano entro quattro mesi
dalla fine di quello in cui è stato effettuato l'acquisto.