Fondata dai Fenici, riamane città fenicia fino alla Prima guerra punica, venne poi conquistata dai Romani. Il periodo musulmano fu il periodo di massimo splendore, continuato con i Normanni e gli Svevi. Alla morte di Federico II ci fù un lungo periodo di instabilità finito nel 1282 con la rivolta antifrancese del Vespro. Palermo si separa da Napoli e offre la corona di Sicilia a Federico III d'Aragona. La Sicilia entra così sotto l' Impero spagnolo, fino al 1713 quando passerà ai Savoia, poi di nuovo alla Spagna e quindi all'Austria, ed infine sotto i Borboni come Stato autonomo nel Regno di Napoli. Il 27 maggio 1860 le truppe garibaldine entrarono in città facendo così di Palermo la capitale del movimento risorgimentale. Tra Ottocento e Novecento Palermo vive una stagione di grande crescita economica e culturale. Con lo scoppio della Grande guerra prima e il fascismo la città acquista un ruolo marginale nello scenario italiano.