La Toscana è piena di piccoli borghi nati all'interno
di un castello o intorno ad una pieve. Tipica è la pieve di S. Pietro
a Cascia, nei pressi di Reggello. Imponente costruzione ad aula basilicale,
è divisa in tre navate da due file di maestose colonne interotte da pilastri
e concluso in un abside semicircolare. Si ha notizie della pieve, forse consacrata
nel 1073, dall'inizio del XII sec. (la costruzione attuale risale ai primi del
XIII sec.). La facciata è preceduta da un vasto portico a quattro colonne,
chiuso ai lati da due ali che proseguono i muri perimetrali, forse l'unico esempio
superstite in Toscana di loggiato di epoca romanica. La parte superiore della
facciata è ornata da una fascia ad archetti pensili. L'interno, illuminato
da semplici monofore e da finestre cruciformi, è coperto a capriate lignee.
In fondo alla navata sinistra è stato collocato lo straordinario "trittico
di San Giovenale" di Masaccio
(1422). La torre campanile a pianta quadrata era forse in origine una torre
di guardia longobarda (IV sec.), parte dell'antica sistema difensiva.