Di Susan Glasspool
In carrozza...e perché no?!
Certo, sarà capitato al turista di prendere una carrozzella per visitare e girare Firenze. Bellissima esperienza senza dubbio, basta far finta di vivere un secolo fa quando non c'erano né macchine, né motorini per infastidire le sensazioni emanate dalle antiche mura della città. Risulta difficile immaginare le tranquille passeggiate in carrozza dei Fiorentini, vestiti a festa, per i Lungarni o i viali, specialmente quelli che portano al Piazzale Michelangelo. Così le ricorda Gautier, "alle passeggiate il sedile delle vetture è ingombro di mazzolini (di fiori), se ne fanno cadere ad ogni passo nei calessi."Oggi, giorno e notte, questi stessi viali sono intasati dal traffico. Infatti sono rimaste in poche le tipiche carrozzelle fiorentine perché persino nel centro storico, liberato dalle macchine, i fiaccolai devono sempre fare una specie di slalom tra motorini, biciclette e tanta tanta gente. Un mestiere difficilissimo. Non è comunque necessario sempre rinunciare ai sogni. Un'alternativa piuttosto divertente e certamente originale ci viene proposta da due signori di Castellina in Chianti, Duccio e Antoine, che danno l'opportunità al turista di andare anche alla scoperta di questa meravigliosa zona della Toscana.
Essi organizzano gite di mezza giornata in carrozza (5-6 posti), tirata da due cavalli, passando per i campi, le vigne, gli uliveti e i boschi del Chianti.Partendo da Casina di Cornia, lungo strade poderali, la carrozza porta i gitanti a Lornia, una piccola frazione di Monteriggioni. Da lì continua verso Rencine dove i passeggeri possono visitare la piccola Chiesa di S. Michele (VIII secolo) in stile longobardo. Ripartendo, passa tra boschi, uliveti e campi seminati e, se le persone a bordo hanno sete, viene anche offerto qualche bicchiere del prelibato vino prodotto da Antoine. La strada di ritorno invece attraversa il dolce e morbido paesaggio delle colline del Chianti affacciato sulla Val d'Elsa.
Una volta arrivati di nuovo a Casina di Cornia, dopo le ore passate all'aria aperta in carrozza, l'appetito viene premiato con una colazione rustica, con i prodotti della fattoria. Duccio, infatti, coltiva piante aromatiche al suo podere di Tregole (speciale la sua fettunta alle erbe), mentre Antoine cura le vigne a Casina di Cornia.
Per informazioni e tariffe tel. 0577.740662 - Fax 0577/743059 (anche per visite guidate al erbario di Tregoli).