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Giusto Utens, Villa di Lappeggi, (sec.XVI), Museo di Firenze com'era, Firenze

La villa di Lappeggi spicca fra tutte le dimore per la sua fama. Divenuta fin dal 1569 residenza della famiglia Medici, rimaneggiata già nel XVI secolo da Bernardo Buontalenti, raggiunse il massimo splendore con il Cardinal Francesco Maria de'Medici, che la fece ristrutturare dall'architetto Antonio Ferri fra il 1698 e il 1708. Oggi dell'antico fasto non resta che la scala che si apre davanti alla villa e la grotta sottostante la cui decorazione a conchiglie ricorda le preziosità tardobarocche. Si trova nei pressi di Antella, ma non e' visitabile.

La villa di Mondeggi

Appartenne ai Medici anche la villa di Lilliano, che fu acquistata nel 1646 da Ferdinando II e destinata ad uso di foresteria dopo essere stata unita alla tenuta di Lappeggi. I Giannellini la possedevano nel XV secolo, la famiglia Capponi la ebbe come antica residenza, ma la villa deve il suo aspetto attuale, sobrio, elegante ed impreziosito da un ampio giardino, al rifacimento di Antonio Ferri, eseguito all'inizio del Settecento. Villa Il Riposo, casa da signore di proprietà dei Vecchietti, e' situata sopra Grassina, ed e' nota, oltre che per gli affreschi di Santi di Tito conservati al suo interno, anche per aver ospitato Raffaele Borghini, illustre letterato del Cinquecento, che qui compose il suo capolavoro intitolato appunto "Il Riposo".

Villa La Tana,presso Candeli

Venne in parte ristrutturata alla fine del XVI secolo dal Giambologna ma degli ammodernamenti commissionati da Bernardo Vecchietti rimane soltanto, poco oltre la villa, un ninfeo, detto Casina delle Fate o Grotta della Fata Morgana, costituito da una grotta con vasca originariamente decorata con statue e rilievi, preceduta da un imponente ingresso evidenziato da blocchi di calcare. Fuori rimangono i fontanili, all'origine coperti di intonaco dipinto di rosso mattone, sopra i quali corre il nome del committente e la data, 1571.

Da segnalare, nei pressi di Capannuccia anche la grandiosa villa di Mondeggi, dal 1538 prestigiosa dimora della famiglia pisana della Gherardesca, abbellita da un vasto parco, dove viene svolta attualmente attivita' di fattoria.

Verso via di Villamagna, troviamo villa la Tana appartenuta nel XVI secolo alla veneziana Bianca Cappello, amante e poi sposa del Granduca Francesco I de'Medici. In prossimita' dell'Antella troviamo ancora due ville padronali, villa Peruzzi e villa Monna Giovannella. La prima , detta La Torre, e' stata di proprieta' dei Peruzzi dal Duecento fino all'Ottocento quando donna Emilia, moglie di Ubaldino Peruzzi, vi teneva il suo salotto letterario. La seconda e' ora sede del Centro Sperimentale della Facolta' di Agraria di Firenze ed ospita sovente manifestazioni culturali promosse dall'Amministrazione comunale.